Mulungo
martedì, novembre 14, 2006
  Lasciatemela godere un poco...

E poi torno!
 
giovedì, marzo 30, 2006
  Leaders

Mi rendo or ora conto che il mio direttore d'Informatica in Angola, il grande Antonio Alves, é uguale, ma proprio uguale a Charles Taylor.
A proposito, congratulazioni a lui, Alves, non Taylor, per aver appena avuto il primo figlio (Alves Jr.) dopo 4 figlie femmine. "Sono finalmente diventato padre" é stato il suo commento!

(grazie alla BBC news per la foto)
 
mercoledì, marzo 15, 2006
  Luanda by night
Non sono proprio nuovo a queste situazioni, ma oggi come non mai mi sento un rifugiato e un po’ mi faccio pena.

Sono a Luanda, chiuso nella mia stanza d’albergo al lume di una candela.

Non c’è luce, il generatore, come tutti i generatori del mondo, è fuori uso, quindi l’aria condizionata non funziona e la temperatura è già intorno ai 30 gradi. E cresce.

Masochisticamente mi pregustavo il faccia a faccia tra Prodi e Berlusconi su Rai International ma, che dramma, me lo sono perso.

Sono nel centro di Luanda ma non vedo anima viva. Dei banani e degli alberi di papaia mi chiudono qualsiasi visuale. Qua accanto ci deve essere una palestra di arti marziali o una chiesa avventista del settimo giorno perché sento delle grida strazianti che possono essere solo i kiai del karate o le urla dei posseduti quando vengono esorcizzati dal prete superstar.

Dicono che la scorsa settimana ci sia stato un tentativo di colpo di stato da parte del generale a capo della sicurezza esterna del paese. Solo a posteriori mi sono spigato la massiccia presenza di militari per le strade e soprattutto uno strano ed intimidatorio sms (mittente “unknown”) che merita, per le sue qualità stilistiche, un post tutto suo. Il messaggio diceva che il paese è unito dietro al presidente della repubblica e le forze armate e i servizi segreti vigilano su questa unità.

Non sono preoccupato o spaventato, solo che vorrei tanto essere a Maputo con Maimuna.


 
  Intrighi
Due anni fa, in occasione della mia seconda o terza visita a Luanda, scrivevo il seguente:

Mi mancava. Nel mio album africano mi mancava il suicidio del politico.
Oggi ho fatto check-in al Meridian, uno degli hotel più belli di Luanda.
Mentre mi informavo sulla vista della mia stanza, il vice-ministro dell'interno, tal Romão, ha deciso di fare il check-out dalla terrazza panoramica dell'ottavo piano.
É atterrato a una decina di metri dalla mia macchina.
In fin dei conti tutto si é svolto con molta discrezione. Un'ora dopo l'accaduto già non c'era più traccia di sangue al suolo e la polizia se n’era già andata. Nonostante fossi a pochi passi dall'accaduto, nessuno mi ha interrogato o intervistato.

Oggi mi raccontano i veri retroscena dell’avvenimento. Niente spy-stories o corrotti regolamenti di conti.
Il Romão era noto a Luanda per essere un “rabo di saia”, un donnaiolo. Si diceva che avesse molte relazioni e molti figli più o meno legittimi.
Un giorno incontrò una ragazzina di quelle che qui chiamano le “catorzinhe” le teen-agers disinibite ed estremamente attraenti. Se ne appassiona smodatamente, si frequentano, una cosa tira l’altra e lei rimane incinta.
Assumendosi tutte le responsabilità del caso, l’ex ministro si reca in casa della giovane per presentarsi e assicurare il proprio supporto.
È in questo momento che l’albero genealogico gli dà la ramata in testa. Rivolto alla madre della ragazzina “ma tu ti chiami… eri quella che….” “eh si!”. Scopre così di essere nonno e padre del nascituro, amante e padre della ragazzina.
Edipicamente, due whiskey ed un volo di otto piani.
 
domenica, febbraio 26, 2006
  I panni sporchi si lavano in banca
Ecco una ragione per cui vale la pena lavorare per una banca di microfinanza in Mozambico.

Premessa etimologica. La parola caril in portoghese viene dal termine Tamil Kari che significa condimento per il riso, da cui anche l'inglese curry. In Mozambico portare il caril a casa é più o meno la stessa cosa che dire "portare la pagnotta" o sfamare la famiglia.

Un signore di mezza età entra nella filiale di Beira dove Maimuna lavorava come responsabile per l'area del risparmio.
-"Dona Maimuna, qui c'é qualche cosa che non quadra: com'é che nel mio conto corrente non c'é più niente? Dove sono finiti i miei soldi? Ci dovrebbe essere ancora abbastanza denaro!".
-"Guardi mio caro, qui risultano 3 prelievi in queste date che effettivamente prosciugano il conto".
-" Non é possibile! Io non ho mai prelevato questo denaro! Altrimenti lo saprei, no?".
-"É sicuro che sua moglie abbia fatto i prelievi? Vedo qua che sua moglie é autorizzata a fare prelievi sul suo conto".
-"Ma cosa osa insinuare dona Maimuna! Mia moglie mi chiede sempre il permesso per venire in banca e prelevare denaro, e mi mostra tutte le ricevute".
-"Va bene, torni la prossima settimana che ci facciamo mandare le ricevute firmate dei prelievi e risolviamo il mistero".
-"Buona idea Dona Maimuna, verrò con mia moglie".
Le tre ricevute di prelievo arrivano puntuali da Maputo e puntualmente riportano la firma della moglie, questa volta presente in banca col marito.
-"E questo cos'é? Moglie, perchè hai prelevato senza dirmi niente facendomi fare la figura del fesso?"
Al che la moglie, occhi fissi al suolo: "Eh! Lui adesso va con un'altra, e da quando va con quella nemmeno mi porta il caril in casa”.
 
  Ubi maior minor cessat

Ci abbiamo provato con le piogge delle settimane scorse che hanno fatto esondare un paio di fiumi, cancellato qualche villaggio e causato una ventina di vittime nel nord del paese e niente.
Siamo riusciti, il 23 febbraio a mezzanotte e mezza, ad avere in esclusiva il più forte terremoto del continente africano dal 1900 (
7.5º scala Richter, mica paglia). Nemmeno con questi record siamo riusciti ad avere 10 centimetri di spazio sui giornali italiani. Il curling vince sempre.

 
sabato, febbraio 25, 2006
  Il fabbricatore di monticelli

Nel ricco e sofisticato nord del mondo possiamo vantare professioni bizzarre e debosciate come il “personal motivator” o il dietista per cagnolini. Con non minore spirito d’iniziativa così si sbarca il lunario da queste parti:

1) Il fabbricatore di montagnole. Quando piove molto le strade del quartiere di Xipamanine, a Maputo, sono ridotte a fiumi limacciosi e maleodoranti. In punti strategici dei geni dell’imprenditoria locale costruiscono file di mucchietti di sassi e terra indurita in modo da guadare la strada diventata fogna senza sporcarsi troppo. 1000 meticais per passare da soli, 2000 per farsi trasportare sulla groppa.

2) Il riservatore. A Kinshasa i trasporti pubblici sono pessimi. I pochi pulmini combi sono equipaggiati per permettere ad almeno 5 o 6 persone di viaggiare appesi fuori all’esterno del mezzo. Anche così è difficile ottenere un posto. Per pochi centesimi però si può comprare un posto dal riservatore della fermata. Così opera: all’avvicinarsi del pulmino gli corre incontro e si abbarbica all’eventuale posto disponibile lasciato da chi salta in corsa o da chi è già sceso al semaforo precedente.

3) Il ladro potenziale. A Luanda quando parcheggi in zone frequentate ma scure e malfamate, ti può capitare che un ladro potenziale ti presti il suo servizio. Per qualche dollaro ti garantisce che NON succederà nulla alla tua macchina.

 
sabato, febbraio 18, 2006
  Cuba libre
Lo sfondo é il lussuoso quartiere di Sommerschield.
L'ambientazione é l'ambasciata di Cuba.
Carrellata sull'ineccepibile tramonto prostrato davanti ai gentili declivi della villa.
Una parziale stonatura l'assembramento di Mercedes e Range Rover davanti alla villa: la loro massiccia presenza nasconde qualche arcosecondo di orizzonte.
E nel giardino eleganti signori in perfetti abiti di lino bianco e belle signore etnicamente agghindate ed ingioiellate, seduti in cerchio con drink e chitarra. Cantando rapiti: "...de tu querida presencia comandante Che Guevara...".
 
martedì, febbraio 07, 2006
  Voyager 1
Come il debole bip-bip del Voyager 1, questo é un post che segnala che questo blog non é morto e, promessa, uscirà dal coma in un futuro molto breve.
Obrigado,
Matteo
 
lunedì, novembre 28, 2005
  Ciao Jorge

5 quadri licenziati in poche settimane.
Riesco a giustificare i licenziamenti sul piano della responsabilità sociale che la banca ha scelto di assumere visto che questi posti saranno ricoperti da 5 persone si spera altrettanto bisognose di lavoro e più meritevoli; inoltre più la banca é di successo piú gente impiegheremo e più famiglie vivranno dei nostri salari (al contrario la responsabilità nei confronti degli azionisti non mi fa rimanere sveglio la notte...).
Non riesco a valutare la scorrettezza (se ce n'é stata una) dell'istituzione nei confronti di queste 5 persone, ma in ogni caso non può essere tanto grande: non sono mancati i preavvisi, a tutti é stato richiesto un cambio di comportamento e tutti lavoravano con salari parecchio al di sopra della media.
Nel microbilancio del bene e del male, del buono e del cattivo, pare proprio che questa scelta stia abbastanza confortevolmente dal lato giusto. Eppure...

 
Mulungo è Shangana. Shangana è una delle principali lingue del Mozambico meridionale. Mulungo significa uomo bianco o straniero. La parola ha un’accezione spregiativa. Questo è il blog di un Mulungo friulano che fa il travet tra due banche di microfinanza in Mozambico ed Angola.

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